DOCUMENTO CONCLUSIVO – INCONTRO ANAGNI – 22 FEBBRAIO 2020

 I rappresentanti delle assemblee territoriali di Cittadinanzattiva- Tribunale per la difesa dei diritti del Malato di Frosinone, Rieti e Zona Prenestina ( Colleferro-Palestrina-Tivoli-Subiaco) e di Comitati ed Associazioni attive in questi territori,  si sono riuniti ad Anagni,  il 22 c.m., per esaminare le cause della drammatica situazione della organizzazione sanitaria nelle ASL di competenza.

Premesso che senza la salute del territorio non ci può essere la salute del cittadino, i partecipanti fanno proprie  le questioni ambientali già note e le pongono al centro del loro impegno.   A conclusione dell’incontro, dopo una discussione partecipata, interessante ed attenta si è deciso di aprire una VERTENZA con la Regione Lazio. 

Il dibattito  con 17 interventi, ha sottolineato che il progetto strategico messo in atto dalla Regione Lazio, per il raggiungimento del pareggio di bilancio, nella gestione della sanità,  ha fatto pagare un altissimo prezzo ai cittadini in termini di salute, di tasse e di spesa sanitaria aggiuntiva con il ricorso forzato al privato.

Il celere e progressivo ricorso alla privatizzazione ed alla esternalizzazione dei servizi (60-70%), la drastica riduzione dei posti letto (Circa 1.500 tra FR e zona Prenestina),  ha trasformato i   Pronto- soccorso, in bolgie infernali,  dove sono annullati diritti, dignità e privacy.

Il blocco alle assunzioni  e il ricorso continuo allo straordinario, ha comportato un invecchiamento esasperato del personale,  la riduzione dell’uso delle sale operatorie e   del patrimonio elettromedicale, con un pesante aggravio economico.  Il  drastico ridimensionamento della organizzazione sanitaria territoriale e socio- sanitaria  e la fallimentare gestione dei tempi di attesa hanno  contribuito a creare  una generale sfiducia dei cittadini nella sanità pubblica e   il sorgere impetuoso, in ogni angolo dei nostri territori, di strutture sanitarie private, spesso con rilascio di convenzioni, sempre affollatissime, realizzando grandi profitti  con i soldi pubblici e con quelli dei cittadini.   Ad ogni cittadino del Lazio è stato imposto  un pesante fardello fiscale derivante dal forte debito, cresciuto anche in virtù dei tanto episodi di corruzione e di spreco che hanno caratterizzato la gestione sanitaria pubblica nella nostra regione. Il cittadino che ha   pagato,  è stato emarginato senza potersi curare.

  Si  nota ormai, nelle strutture sanitarie pubbliche,  un clima di demotivazione del personale sanitario dipendente delle ASL, costretto ad operare in un quadro di grandi difficoltà e rischio senza alcuna tutela.  

 Questo giudizio, condiviso e  sottolineato da tutti gli interventi,  scaturisce dalla esperienza diretta degli intervenuti e dalla raccolta quotidiana delle proteste e del malcontento  dei pazienti, dei loro familiari e dei cittadini, da parte di  Cittadinanzattiva,  dalle associazioni e dai Comitati nonché   dal confronto con medici  ed  operatori sanitari di ogni UOC e di ogni ambulatorio delle ASL.

 Abbandono, degrado, noncuranza, lassismo, sembrano prevalere  sulle responsabilità,  evidenziando  il disimpegno del ruolo dirigente  ad ogni livello a scapito della qualità e dell’efficienza delle cure e della centralità del cittadino-paziente e non cliente della sanità pubblica. Ciò anche come conseguenza  dalla mancata applicazione e rispetto della normativa sulla partecipazione e sulla trasparenza.

I partecipanti all’incontro concordano di organizzare verso la metà del prossimo mese di maggio una manifestazione di protesta nelle sedi della Regione Lazio ( Via della Pisana e Via Cristoforo Colombo) se non saranno adottati provvedimenti e delibere per un’immediata inversione di tendenza.

Intanto, nei prossimi giorni, Cittadinanzattiva, associazioni e comitati daranno inizio ad una massiccia azione di informazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica con:

  1. Giornate per la difesa della sanità pubblica con assemblee pubbliche aperte, nei centri anziani, nelle scuole e nelle piazze;
  2. Incontro con i sindaci per chiedere la  convocazione dei Consigli comunali, aperti alle associazioni, per discutere su cosa fare per difendere il diritto dei cittadini alla cura e per rilanciare il ruolo della Conferenza locale della sanità;
  3. Assemblee  ed incontri-dibattito  con le associazioni del territorio per chiedere l’applicazione delle leggi nazionali e regionali nonché delle delibere della giunta regionale sul diritto alla partecipazione;
  4.  Organizzazione di eventi  d’intesa  con i sindacati degli operatori sanitari per arricchire le analisi e le proposte.
  5. Iniziative  mirate saranno realizzate per sensibilizzare il mondo femminile;
  6. Richiesta di  incontro con i gruppi regionali di opposizione e di maggioranza e con l’assessore alla sanità;
  7. Data questa realtà territoriale i convenuti ritengono che sarebbe giusta e opportuna la convocazione di una riunione della Commissione regionale della sanità  ad Anagni
  8.  o Tivoli, sottolineando che senza la conoscenza diretta delle esigenze dei territori non si può legiferare con competenza e con la dovuta coerenza con le problematiche esistenti;
  9. Richiesta al Presidente del Consiglio regionale, On.Mauro Buschini ed al Presidente Zingaretti  di poter partecipare ad una riunione del Consiglio regionale, aperta alle associazioni, per poter illustrare le analisi e le proposte per il rilancio della sanità nelle provinc di Frosinone, Rieti e Colleferro Tivoli Palestrina e Subiaco-

Ciò richiede: 1) la copertura degli organici del personale a tutti i livelli; 2) La dotazione di posti letto ospedalieri secondo la legge (3 x 1000); 3) L’adeguamento della strumentazione clinica ospedaliera ed ambulatoriale; 4) Il continuo aggiornamento professionale; 5) Il  potenziamento delle strutture territoriali sanitarie e socio-sanitarie; 6) Una nuova e moderna organizzazione  dei medici di famiglia e del loro ruolo  per evitarr l’intasamento degli ospedali e dei pronto-soccorsi; 7) Adeguare l’organizzazione dei Pronto soccorsi con personale e strumenti  prescritti dalle leggi; 8) Eliminazione dei TEMPI di ATTESA.

ANAGNI 22 FEBBRAIO 2020

Cittadinanzattiva Frosinone – Cittadinanzattiva Rieti – Cittadinanzattiva Tivoli – Colleferro – Subiaco Palestrina.  Associazione Malati di Reni – Associazione Oltre l’Occidente – Associazione DAS – Associazione Prò Salute onlus Monti Prenestini – Associazione Italiana Paziente Anticoagulati – Associazione Osservatorio Peppino Impastato – Associazione Retuvasa – Associazione Terra Dolce -   

 

 

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