Gli ultimi casi di malasanità accaduti in questi giorni stanno facendo molto discutere. I casi sono stati riportati nelle cronache locali, ma anche nazionali della stampa, tanto che se ne è occupato anche il Corriere della Sera con un articolo on line a firma di Antonio Mariozzi.
Noi dell'Associazione Diritto alla Salute abbiamo sempre evidenziato che chiudere l'Ospedale di Anagni con la scusa di potenziare Frosinone non avrebbe migliorato la Sanità ciociara. Lo abbiamo denunciato per undici anni e per questo ci siamo sempre opposti alla chiusura dell'Ospedale di Anagni, tra sberleffi e contumelie di chi diceva che l'ospedaletto di Anagni era meglio chiuderlo. La sentenza del Tar del Lazio dello scorso anno bocciò il nostro ricorso scrivendo che un comitato di semplici cittadini non era titolato a presentarlo. Ben altra istituzione pubblica locale l'avrebbe dovuto presentare e il risultato sarebbe stato diverso. Molti volponi della politica anagnina, provinciale e regionale si rallegrarono in cuor loro dell'insuccesso del Comitato Salviamo l'Ospedale di Anagni. Quegli stessi che ora passano gran parte del loro tempo denunciando, su fb, i casi di malasanità sul nostro territorio e tuonando, scandalizzati, sulla mancanza del Pronto soccorso nel nostro ospedaletto polverizzato dai noti decreti. Sembrano più avvoltoi che difensori del Diritto alla Salute. Vale la pena di ricordare, a chi tanto si agita e si dispera, che il presupposto per avere uno straccio di Pronto Soccorso è la presenza di reparti di degenza che l’Ospedale Civile di Anagni (quel che ne rimane) non ha più da diversi anni. Questo è un concetto che è stato più volte ripetuto in decine di riunioni, assemblee, consigli comunali più o meno aperti e che molti dei politici che si agitano e si dibattono hanno ben chiaro, anche per una spiccata familiarità con l’ambiente ospedaliero anagnino. Purtroppo omettono di ricordarlo commettendo una colpa grave perché utilizzano la tragedia della sanità anagnina e ciociara per il loro lucro politico, spaccando il fronte di chi ancora vuole lottare per l’Ospedale di Anagni e il DEA di secondo livello a Frosinone.
