
Accedere ai servizi di cura, avere la libertà di decidere sul proprio corpo. Un diritto, quello alla salute, ancora troppo spesso calpestato. Per la giornata mondiale facciamo il punto con Maria Grazia Panunzi, presidente dell'associazione italiana donne per lo sviluppo
Per la giornata mondiale della salute, indetta dall'Organizzazione mondiale della sanità negli anni '50, facciamo il punto con Maria Grazia Panunzi, presidente dell'associazione italiana donne per lo sviluppo (Aidos), associazione che si è distinta negli anni per il suo impegno nel costruire, promuovere e difendere i diritti di donne e ragazze in quelli che vengono definiti "paesi in via di sviluppo", ma anche in Italia.
Maria Grazia, la salute sessuale e riproduttiva è un diritto, o almeno, dovrebbe esserlo. Quante sono le donne nel mondo che ancora non hanno accesso a servizi di cura e quali sono le aree del pianeta dove questa violazione di diritti è più marcata?
Ad avere difficoltà di accesso sono soprattutto, ma non solo, le donne e le ragazze dei cosiddetti "paesi del sud del mondo". Ma oggi non possiamo dimenticare tutte quelle donne e giovani che stanno fuggendo dai propri paesi in seguito alle numerose catastrofi naturali e ai numerosi conflitti, e le cui specifiche esigenze di genere e in particolare i diritti sessuali e riproduttivi, troppo spesso non sono...